Il mio Viaggio in Giappone inizia in una delle capitali più vivaci e affascinanti del mondo

LA NOSTRA ESPERIENZA
Un viaggio che inizia in una delle capitali più vivaci e affascinanti del mondo: Tokyo. E prosegue per l’intero Paese seguendo il fil rouge del buddhismo zen. Tra città leggendarie come Kyoto, Nara e Kamakura. Ma anche giardini, templi e natura. Un tour che porta alla scoperta degli elementi portanti della filosofia orientale: meditazione, presenza mentale, rigore ed eleganza estetica. E regala esperienze legate alle tradizioni più profonde.
COSA MANGIARE
Prima di decidere se la cucina migliore del mondo è quella italiana o quella giapponese vi consiglio di andare in Giappone e provare tutti i piatti elencati in questa pagina.
Questa lista non vuole essere una lista completa di cosa si può mangiare in Giappone ma solo cosa consiglio di mangiare a chi va in viaggio in Giappone.
Riso
Il riso, in giapponese chiamato gohan, è l’accompagnamento tipico di molti piatti giapponesi e lo mangiano tra un boccone e l’altro più o meno come noi facciamo con il pane.
E’ quasi sempre cotto al vapore, di solito con un cuociriso, e non sono aggiunti condimenti di nessun tipo (nemmeno il sale).
Zuppa di miso
E’ una zuppa calda il cui ingrediente principale è il miso, cioè una pasta fatta con soia fermentata che viene sciolta in un brodo di pesce chiamato dashi.
Talvolta vengono aggiunte alghe, tofu, daikon o altri ingredienti.
Il sapore può essere più o meno forte.
Sushi e Sashimi
Il sushi è qualsiasi piatto la cui base è riso aromatizzato leggermente con aceto e zucchero.
I sushi più famosi sono i nigiri e i maki. I nigiri-sushi sono polpette di riso abbastanza piccole sulla quale viene adagiato un ingrediente, di solito pesce ma non solo. I maki-sushi sono invece dei rotolini al cui esterno c’è dell’alga nori e all’interno c’è del riso ed un ingrediente, di solito pesce
Il sashimi invece è solamente pesce crudo, senza riso di accompagamento.
Un ottimo ristorante di sushi a Tokyo è Sushi Zanmai, presente in molti quartieri, la cui sede principale di Tsukiji è aperta 24 ore su 24.
Ci sono anche locali in cui il sushi scorre su nastro trasportatore, a volte il prezzo è fisso per ogni piattino oppure il prezzo varia a seconda del colore del piattino
Fugu
E’ un piatto potenzialmente mortale dato che il fegato del pesce palla (fugu in giapponese) contiene una potente tossina. Di fatto però potete mangiarlo senza farvi troppi problemi.
Io ho provato il sashimi di fugu, non è poi chissà che cosa dato che non ha molto sapore e costa parecchio.
Può essere ottimo oltre che un’esperienza da raccontare agli amici ma anche a causa del costo non lo consiglio.
COSA VEDERE
TOUR CON GUIDA ITALIANA - 14 giorni -
Tokyo dal Palazzo del Governo Metropolitano di Tokyo, chiamato anche Palazzo di Tokyo o Tocho, fino al 2006 era considerata la struttura più alta della città; nelle giornate più terse, si può godere di una vista che si estende dal monte Fuji fino alla baia di Tokyo.
Tokyo è la "capitale orientale", in quanto più ad oriente rispetto alla precedente capitale imperiale Kyoto, e si trova nella regione del Kanto sull'isola di Honshu. Dato che questa città ha 12 milioni di abitanti e una vorticosa vita metropolitana il visitatore si aspetterebbe di trovare i classici problemi della modernità, come il traffico e l’inquinamento:Tokyo che risale al 1920 con i suoi giardini.. cominciamo con il famoso mercato del pesce, lo Tukiji Market,ed i vicini giardini di Hamarikyu.
La visita al mercato del pesce è prevista alla parte esterna. Il mercato interno di Tsukiji è stato trasferito al Toyosu district che al momento non è ancora accessibile ai visitatori).
Ci rechiamo poi ad Asakusa, storico quartiere della città ricco di templi e non particolarmente caotico che conserva il fascino della vecchia Tokyo. Ad Asakusa si visita il tempio di Senso-ji (conosciuto come Asakusa Kannon), santuario buddista che si raggiunge attraversando l’animata via pedonale Nakamise-dori. Di fronte al tempio di Senso-ji troviamo Asakusa-jinja, tempio shintoista. Lo Shinto (shintoismo in italiano) è l’antica “religione della natura” che ha influenzato tanta parte degli usi e costumi dei giapponesi.
E’ inoltre prevista una breve crociera sul fiume Sumida.
Parco Ueno per visitare il suo interessante museo nazionale. Raggiungiamo poi l’elegante quartiere di Ginza, l’equivalente della Quinta Strada di New York dove la grande varietà di negozi, da quelli di artigianato ai grandi magazzini, costituisce il paradiso per gli amanti dello shopping.
Proseguimento per la zona futuristica di Odaiba, costruita su un’isola collegata al cuore della città dal famoso Rainbow Bridge; prima a bordo di un treno monorotaia e poi a piedi, ammireremo i suoi grattacieli da fantascienza, realizzati in varie forme e dimensioni dai maggiori architetti giapponesi contemporanei.
Kamakura, città buddhista ricca di templi e giardini. Visita al Tempio Hase Kannon, situato su una collina con una splendida vista sul mare e alla grande statua del Buddha Amida (Daibutsu Sama) seduto in meditazione, uno dei capolavori della scultura giapponese. La grande statua in bronzo del Daibutsu Sama, alta più di 13 metri, risale al 1252 ed è quanto resta di un antico tempio che fu spazzato via da uno tsunami. Nel corso del tempo è stata decantata, per il senso di pace che ispira, da molti celebri visitatori fra i quali lo scrittore R. Kipling che la descrisse nel romanzo “Kim”.
Tokyo dalla quale parte il treno Shinkansen (il treno-proiettile, celebre per la sua velocità e comodità) per Kyoto, città–capolavoro dello zen, con 1500 templi buddhisti e giardini zen (2 ore e 11 minuti).
Iniziamo dal Tempio Sanjusangen-do; noto soprattutto per le sue mille e una notte, statue dorate della dea Kannon, la dea della misericordia. Si presenta oggi nella sua ricostruzione del 1266 con 33 capriate in legno.
Segue la visita delFushimi Inari Shrine, il principale santuario dedicato al Kami Inari, situato ai piedi della montagna Inari, visto in Giappone come il patrono degli affari, dei commercianti e degli artigiani. Molte aziende giapponesi hanno vari torii (porte d’’accesso al Santuario) al Fushimi Inari.
Uji la piccola città di che vanta uno dei templi più belli di tutto il Giappone, il Byodo-in, con il grande Padiglione della Fenice dedicato ad Amida, il Buddha del paradiso occidentale. Si visiterà l’esterno del tempio ed il museo adiacente dove sono conservate le opere artistiche di maggior valore.
Nara, la “città delle gazzelle” ricca di templi buddhisti e parchi dove circolano liberamente questi eleganti animali.
Prima capitale del Giappone dal 710 al 794 nonché una delle più importanti città del buddhismo. Oggi è un luogo bello e rilassante che si staglia su uno sfondo di colli boschivi. La maggiore attrattiva è il grande tempio di Todai-ji fondato dall’imperatore Shomu nel 745 e oggi protetto dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità.
Santuario Kasuga, uno dei siti shintoisti più famosi realizzato nel 710 come tempio tutelare dell’influente famiglia dei Fujiwara.
Kiyomizu-dera(tempio), sospeso sulla valle, da cui si gode una splendida vista su Kyoto.
Proseguiamo con il Castello Nijo-jo, residenza dello shogun Tokugawa Ieyasu ed una delle poche fortificazioni del Giappone. Il suo interno fu decorato da artisti raffinatissimi che lo riempirono di sontuosi paraventi e sculture dorate secondo lo stile Momoyama.
Infine, visitiamo il santuario shintoista Heian. Il torii dell'entrata principale è il più grande di tutto il Giappone e l'edificio principale, lo shaden è disegnato come riproduzione del palazzo imperiale di Kyoto.
Il santuario fu edificato nel 1895 per il mille centesimo anniversario della fondazione di Heiankyo (il vecchio nome di Kyoto) ed è dedicatoall'imperatore Kammu e all'imperatore Komei.
A Kyoto visitiamo naturalmente i più importanti templi e giardini zen (davanti ai quali si sedevano a meditare i samurai prima della battaglia) che rendono famosa questa città. Ma una citazione a parte merita il Kinkaku-ji, cioè il celeberrimo Padiglione d’Oro che sorge davanti a un laghetto immerso fra alberi secolari.
Proseguiamo con il tempio Ryoan-ji, edificato nel 1450, che deve la sua fama al giardino roccioso, una composizione di ghiaia bianca e 15 pietre, che molti considerano come la massima espressione del buddhismo zen.
Monte Koya l’area sacra del complesso monastico Koyasan è situato in cima all’omonima catena montuosa, e si estende per circa 6 Km da est a ovest e 2 Km da nord a sud. Nell’anno 816 il monaco Kukai, conosciuto con il nome postumo di Kobodaishi, fondò qui il suo primo seminario di dottrina esoterica buddhista Shingon. Le montagne che circondano l’area sacra hanno un’altezza di circa 1.000 metri.
Infine, visita del Danjo-Garan, uno dei primi complessi buddhisti Shingon costruiti da Kobodaishi a Koyasan.
A seguire, partenza con pullman privato per la zona meridionale della prefettura di Wakayama che ospita l’area sacra Kumano Sanzan.
Sin dall’antichità, Kumano, all’estremità meridionale dei Monti Kii, è conosciuta come la terra degli dei. La fede nel Kumano Sanzan – i tre grandi templi shintoisti di Kumano Hongu, Kumano Nachi e Kumano Hayatama – condusse imperatori ed aristocratici del periodo Heian in queste regioni inesplorate alla ricerca del paradiso in terra.
La nostra giornata prevede un tragitto in pullman privato di circa 2 ore e mezza da Koyasan a Kumano.
Visita al grande tempio shintoista Kumano Hongu (Tanabe). Si trova nel cuore di Kumano Sanzan e costituisce il punto di arrivo dei fedeli in pellegrinaggio. E’ il tempio shintoista principale di una rete di 3.000 templi affiliati in tutto il Giappone.
Dopo pranzo proseguimento per Nachi con pullman privato (circa un’ora e mezza).
Percorriamo a piedi e per circa due ore la Daimon -Zaka, una grande scalinata di ciottoli in buone condizioni e facile da percorrere, fino alla cascata Nachi, la cascata singola più alta del Giappone (alta 133 metri, larga 13 metri e profonda 10 metri). Sosta la Nachi Grand Shrine (santuario). Un percorso nella bellezza della natura e nella cultura di templi e santuari.
Al termine proseguimento in pullman per Kii Katsura per il pernottamento in ryokan.
Il ryokan è la locanda tradizionale giapponese con il pavimento intatami (fatto d’erba secca intrecciata), con porte scorrevoli e rifiniture in legno.
Per chi volesse, è possibile provare il famoso “Onsen” , il tipico bagno termale giapponese alle cui acque di origine vulcanica vengono attribuite proprietà curative, grazie al loro contenuto di minerali (vi si accede senza indumenti). Una bellissima esperienza giapponese!
Osaka, importante metropoli famosa per la sua tradizione culinaria. Andremo a vedere il castello osservando le enormi pietre monumentali utilizzate per costruire le mura, facendo foto e passeggiando nel parco che lo circonda
Ed infine, l’Umeda Sky Building, sormontato dall’Osservatorio del Giardino Pensile con una bellissima vista su Osaka e sul porto.pernottare allo Star Gate Hotel Kansai Airport, una torre da cui potremo ammirare il mare, la baia di Osaka e l’aeroporto progettato dal grande architetto Renzo Piano su un’isola artificiale. Concluderemo il viaggio con una cena nell’elegante ristorante all’ultimo piano dell’Hotel, con spettacolare panorama sulla baia.
Pubblicato il: 20/06/2025